L’acqua e le sue terme

Prima di avventurarci nel lungo percorso terapeutico tracciato dall’Acqua di Sepino in oltre duemila anni, è bene ricordare come la nostra storia, peraltro interessantissima, dell’Idrologia Medica si confonda con la stessa della Medicina testimoniando, anche sotto questo profilo, l’importanza assunta dalla crenoterapia.

Le acque minerali, infatti, sono state usate come mezzo di cura in ogni epoca e da quasi tutti i popoli; non a caso, pochi campi terapeutici possono vantare, al pari dell’Idrologia medica, una multisecolare permanenza di indicazioni e una immutabilità d’uso paragonabile solo alle norme riguardanti l’alimentazione e la dietetica.

Ed è proprio nei territori limite fra terapia e dietetica che questa scienza, come sosteneva Messini, deve considerare le applicazioni idropiniche. Peraltro, questo è proprio ciò che sembra essersi verificato, nei secoli, a proposito dell’acqua di Sepino, piccolo paese in provincia di Campobasso, in Molise, alle pendici del complesso montuoso del Matese.

Quest’acqua è stata e tuttora utilizzata, nel raggio di centinaia di chilometri, oltre che per dissetarsi, anche e soprattutto per la cura di molteplici malattie, in particolari delle cacolosi. Dalle città costiere dell’Adriatico sino ai paesi interni del Sannio, uomini e donne non hanno esitato a percorrere, a piedi, lunghi percorsi pur di andare a rifornirsi delle acque sgorgavano dalle storiche “Tre Fontane” di Sepino le cui proprietà curative erano note già duemila anni fa all’epoca dell’antica Altilia Saepinum, un Municipio romano sorto, non casualmente, proprio nei pressi della fonte.

Oggi queste acque sono state studiate e caratterizzate come oligominerali, imbottigliate e rese disponibili sul mercato distributivo italiano con il nome di “Sepinia” per la dieta e per la cura di quelle patologie come la calcolosi e la prevenzione ed il trattamento della gotta che da esse ne ricavano benefici importanti.

Nuovi studi, in futuro, saranno indirizzati ad individuare le risposte alle ripetute osservazioni che indicano una notevole capacità di migliorare ed esaltare una sensazione di benessere in chi fa uso costante dell’Acqua di Sepino; uno stato che sembrerebbe riscontri in valutazioni di ordine bioelettrico. Angelo Marcucci